23 Dicembre 2024

Arbëria

Arbëria

L’avventura di Radio Skanderbeg nel libro di Gennaro De Cicco

di

Mario Gaudio

Scorrere le pagine del nuovo libro di Gennaro De Cicco consente al lettore di sintonizzarsi idealmente su una vecchia frequenza (103,800 Mhz) occupata, negli anni 1977-1984, da Radio Libera Skanderbeg (RLS), frutto di un sogno concretizzatosi in realtà grazie alla lungimiranza di un dinamico sacerdote bizantino, papàs Giuseppe Faraco (già fondatore della storica rivista Zjarri), e ad un gruppo di giovani intellettuali carichi di sogni e ideali e affascinati dall’antica e variegata cultura d’Arbëria. Continua a leggere…

ArbëriaLetteratura

A un’ora di notte…

di

Ettore Marino

Con la turbinosa ironia che lo contraddistingue, il grande Opàli irruppe nel bar del non meno grande Pippo, mi squadrò, mi sbatté in petto un libro, e tuonò senza appello: “Ricavaci un articolo!” Il libro era La strage dei pettinai, di Paolo De Luca, Rubbettino Editore, 1986; l’articolo è quello che segue. Continua a leggere…

Arbëria

Cosmo Damiano Oriolo, cantastorie del tempo che fu

di

Mario Gaudio

L’indiscutibile merito di Vincenzo Corso è quello di aver raccolto in una gradevole antologia i versi di Cosmo Damiano Oriolo (1881-1965), cantastorie di Spezzano Albanese e rappresentante di una cultura orale ormai del tutto ignorata a beneficio di una scrittura che, nella sua forma digitale, diventa sempre più arida e impersonale, segno dei tempi e delle fugacità che ci fagocitano quotidianamente. Continua a leggere…

ArbëriaSaggistica

Note sulla campagna di Russia con un’appendice sui caduti spezzanesi

di

Mario Gaudio

Historia magistra vitae recitava un antico adagio latino esortando a recepire gli insegnamenti che provengono dal progressivo svolgersi delle esistenze umane e degli eventi.

Sulla scorta di questo proverbiale buon senso, uno dei moniti che gli ultimi due secoli hanno offerto all’umanità riguarda il fallimento di tutti i piani finalizzati ad una conquista militare dell’immenso territorio russo. Continua a leggere…

ArbëriaSaggistica

Le epidemie della comunità spezzanese nel saggio di F. Marchianò

di

Mario Gaudio

Sin dalla proverbiale notte dei tempi, la storia dell’umanità è stata attraversata, alterata e condizionata da svariate epidemie che hanno incisivamente fatto prendere coscienza della caducità dell’esistenza e della necessità di un costante miglioramento degli aspetti igienico-sanitari della società. Continua a leggere…

Arbëria

Note su un poema incompiuto di Antonio Argondizza

di

Mario Gaudio

Antonio Argondizza (San Giorgio Albanese 1839-1918) vanta una produzione letteraria tanto ampia quanto disorganica.

La sua solida formazione umanistica ‒ maturata a San Demetrio Corone presso il noto Collegio di Sant’Adriano ‒ si frange e si sparge in numerose operette spesso affidate a semplici fogli spiegazzati o a disordinate pubblicazioni che, oltre ad aver ingiustamente sminuito il valore dell’autore, hanno reso estremamente difficoltoso il lavoro di collazione degli scritti. Continua a leggere…

Arbëria

Don Francesco Gullo e il disilluso coraggio della realtà

di

Mario Gaudio

«Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt» (“Sono le lacrime delle cose e le cose mortali toccano la mente”).

Con queste parole Virgilio (Eneide I, 462) condensò in forma poetica il dolore nascosto dietro le vicissitudini del mondo e il subdolo pianto di cui è innegabilmente intrisa la Storia, nonostante l’Uomo tenti, da sempre, di insabbiare, scostare, dimenticare o, addirittura, giustificare tale cruda realtà attraverso consolanti e complesse architetture religiose o filosofiche. Continua a leggere…