23 Dicembre 2024

Letteratura

ArbëriaLetteratura

Ardian che voleva svuotare il mare

di

Mario Gaudio

Mentre, accompagnati dalle spensierate melodie di fatui tormentoni musicali estivi, ci accingiamo ad assaltare con spirito vacanziero gli splendidi e assolati chilometri di costa che circondano il Belpaese, i principali mezzi di informazione continuano ‒ ahimè, stancamente ‒ a raccontare di drammi legati ad immigrazioni che rendono le spiagge italiche agognato punto di arrivo ideale e reale per migliaia di esseri umani il cui bagaglio si riduce ad «una bisaccia vuota e una storia infinitamente piena». Continua a leggere…

Letteratura

Ein geländerter Steig. Nota su Federico Schiller

di

Ettore Marino

Il breve saggio che segue mi era stato gentilmente pubblicato nel numero 74 (Gennaio – Giugno 2023) de ilfilorosso di Cosenza, ricco e leggiadro semestrale di cultura che con eguale gentilezza mi permette di riproporlo ai lettori di Terre Letterarie.

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Non ho mai incontrato nessuno che avesse letto Schiller. Non è colpa né merito. Sull’eventuale perché tenterò ben due ipotesi: una severa, una monella. Intanto: quale felicità sognò il poeta svevo? Continua a leggere…

Letteratura

“La torre rossa”: tra magia e viaggi nel tempo

di

Mario Gaudio

Com’è facilmente deducibile, il secondo libro di una trilogia è quello in grado di imprimere il carattere all’intera opera e di determinare la validità di un percorso creativo che l’autore inizia sulle ali dell’entusiasmo con il primo volume e conclude con i risultati ‒ che possono essere soddisfacenti o meno ‒ del terzo volume.

Nel secondo libro di qualsiasi trilogia si combatte pertanto una battaglia campale contro quella che Italo Calvino definiva «[…] l’angoscia del vuoto che s’apre davanti alla penna»[1] i cui esiti saranno decisivi per le sorti complessive del prodotto letterario. Continua a leggere…

ArbëriaLetteratura

Medaglie e prismi

di

Ettore Marino

Mai avevo concorso a un premio letterario. Mi son rifatto nel giro di poche settimane: col “Francesco Graziano” a Cosenza (15 VI 2023) e con l’“Agostino Ribecco” a Spezzano Albanese (2 VIII 2023). Il “Graziano” contemplava quattro sezioni: singola lirica, singolo racconto, raccolta di liriche, romanzo. Come usa alle Olimpiadi, al Tour de France, e in cento altre manifestazioni sportive, un podio tripartito (oro, argento, bronzo) gratificava i vincitori, sezione per sezione. Continua a leggere…

Letteratura

La campagna smitizzata di Eduardo Apa

di

Mario Gaudio

La tendenza ad idealizzare la campagna ha attraversato, da tempo immemorabile, la storia della letteratura, raggiungendo il suo culmine o toccando il baratro ‒ è questione di punti di vista ‒ con l’Accademia dell’Arcadia (1690) che, pur avendo il pregio di ricollegarsi alle idealità classiche, commise l’infausto errore di contrapporsi al ridondante Barocco attraverso fatue pastorellerie che ebbero il demerito di offrire l’immagine di una natura idilliaca ma palesemente aliena dalle reali condizione esistenziali. Continua a leggere…

Letteratura

I bambini invecchiati di don Lisander

di

Mario Gaudio

Nonostante il ministro Cingolani ‒ degno erede, su questo tema, del famigerato collega Poletti ‒ dia lustro al suo dicastero abbandonandosi a sproloqui che demoliscono imprudentemente la già fragile cultura umanistica nazionale e benché in gran parte degli atenei italiani ‒ salvo rare e valide eccezioni ‒ si presti il fianco a tali critiche, riducendo lo studio della letteratura a sequela di futili e pedanti questioni filologiche, noi, disinteressandoci altamente delle situazioni poc’anzi elencate, abbiam deciso di scrivere una noterella sul Manzoni che, senza pretesa alcuna, si propone di far focalizzare l’attenzione del benevolo lettore su personaggi e casi rimasti lontani, o comunque marginalizzati, dagli studi principali e imprescindibili sull’esegesi dei Promessi sposi. Continua a leggere…