23 Dicembre 2024

Letteratura

Letteratura

“Il cane di terracotta” e l’attualità della convergenza

di

Mario Gaudio

Salvo Montalbano, figurato nell’immaginario collettivo con il volto di Luca Zingaretti, affronta ne Il cane di terracotta un’indagine «[…] in pantofole, in una casa d’altri tempi, davanti a una tazza di caffè».

Descritto in questi termini, il commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri potrebbe sembrare prossimo al pensionamento ma, in realtà, l’ambientazione antiquata nasce dal fatto che il delitto sul quale lavorano le sue formidabili meningi risale a ben cinquant’anni prima. Continua a leggere…

Letteratura

“Le avventure di Pinocchio”: una fiaba per bambini?

di

Mario Gaudio

Il fiorentino Carlo Lorenzini (1826-1890), meglio conosciuto con lo pseudonimo di Collodi, è stato autore di una mole di scritti essenzialmente mediocri ma, quasi miracolosamente, la sua penna ha partorito anche un capolavoro della letteratura per ragazzi ‒ e non solo ‒ universalmente noto con il titolo Le avventure di Pinocchio. Continua a leggere…

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Due ruote, un uomo, una fetta di mondo

di

Ettore Marino

L’Italia è una non da molto, Umberto I regna ancora, Milano prende con timidezza a debordare oltre la cinta delle mura, e un ragazzetto s’infoca d’amore per il velocipede. Il ragazzetto è Eberardo Pavesi, nato a un tiro di schioppo da Milano nel Novembre del 1883. Pioniere del Ciclismo, vinse una Roma-Napoli-Roma, un Giro dell’Emilia, alcune tappe al Giro d’Italia e, con la compagine dell’Atala, il Giro stesso nel 1912, unico anno in cui la vittoria sia stata attribuita non già al singolo ma, appunto, alla squadra. Stabilì il primato nazionale dell’ora e fu il primo italiano a riuscire a portare a termine il proibitivo Tour de France. Continua a leggere…

Letteratura

Presentazione

di

Ettore Marino

Se il foglio che ti ospita non coltiva la prassi di alterarti o forzarti a alterare il tuo dettato per la fifa malsana che possa allontanare chi dello scritto tuo non si sarebbe curato comunque; se il foglio che ti ospita non reputa il lettore sciocco al punto da doverglisi ammannire soltanto quello che sa già, scrivere acquista un senso. O meglio, lo mantiene. Rispetto pieno di me autore, della pagina mia, e del lettore insieme ad essi, incontrai, nei mesi trascorsi, presso Le nuove ere e presso L’eco dello Jonio. Medesimo rispetto mi promette quest’oggi Mario Gaudio, sapiente e cortesissimo fondatore di Terre Letterarie. Continua a leggere…

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“Il cammino degli eletti – Decimus”: romanzo di passioni e magia

di

Mario Gaudio

Il cammino degli eletti – Decimus, romanzo d’esordio di Ilina Sancineti, appare nelle vesti di uno scritto coinvolgente, in cui si miscelano temi estremamente diversi tra loro ma che, in maniera sapiente, creano quel giusto contesto in grado di rendere scorrevole la lettura e particolarmente gradevole la narrazione.

Le vicende raccontate dall’autrice sembrano farsi beffa del tempo: Medioevo e modernità si intrecciano attraverso una storia che parte dal concetto di immortalità, si spalma lungo un millennio e si condensa nel breve lasso temporale dei primi dieci giorni di novembre del 2018. Continua a leggere…

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“La rivolta delle pulci”: il romanzo, la realtà e l’ossimoro

di

Mario Gaudio

“Castigat, ridendo, mores” recita un antichissimo adagio latino che, a ben vedere, condensa egregiamente il significato de La rivolta delle pulci.

La fluidità delle categorie letterarie ci consente di etichettare questo scritto come un romanzo breve o, in alternativa, sotto la dicitura di racconto lungo ma, a prescindere dalla scelta formale – questione sicuramente interessante per gli addetti ai lavori, ma tediosa per il lettore comune –, il testo di Damiano Guagliardi manifesta un’armonica mistione di freschezza, cronaca, finzione e ironia. Continua a leggere…

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Droga e disillusione raccontate da Christiane F.

di

Mario Gaudio

Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino è un romanzo scomodo, inquietante sotto molti aspetti, ma capace, a distanza di anni, di far interrogare e riflettere il lettore che vi si accosta senza pregiudizio e con adeguato spirito critico.

Il libro nasce da un colloquio con Christiane Vera Felscherinow, la protagonista delle vicende, la quale racconta realisticamente la sua triste storia a due importanti giornalisti − Kai Hermann e Horst Rieck – che, ben presto, smetteranno i panni degli intervistatori per vestire quelli, stretti ma necessari, degli ascoltatori. Continua a leggere…