23 Dicembre 2024
Arbëria

Note su un poema incompiuto di Antonio Argondizza

di

Mario Gaudio

Antonio Argondizza (San Giorgio Albanese 1839-1918) vanta una produzione letteraria tanto ampia quanto disorganica.

La sua solida formazione umanistica ‒ maturata a San Demetrio Corone presso il noto Collegio di Sant’Adriano ‒ si frange e si sparge in numerose operette spesso affidate a semplici fogli spiegazzati o a disordinate pubblicazioni che, oltre ad aver ingiustamente sminuito il valore dell’autore, hanno reso estremamente difficoltoso il lavoro di collazione degli scritti. Continua a leggere…

Letteratura

“Un pacco nel palazzo dei poteri”: tra liturgie e scomode verità

di

Mario Gaudio

Carmine Loricchio, consigliere decano della Regione Calabria, già protagonista de La rivolta delle pulci (2010), ritorna ‒ bastone stretto saldamente tra le mani e borsalino calcato sulla fronte ‒ nel romanzo Un pacco nel palazzo dei poteri (2014) con una connotazione psicologica ben più definita in grado di far apprezzare maggiormente al lettore i suoi comportamenti astuti e strambi ad un tempo. Continua a leggere…

Letteratura

Tre storie e mezza e una richiesta

di

Ettore Marino

Prima storia. Inghilterra, pochi anni prima dello scoppio della grande guerra.  Lord Guildroy (così mi pare che si chiamasse e così tento di scriverlo) è un giovane e sensibile proprietario terriero. Lavora per lui un contadino di cui non ricordo affatto il nome e che pertanto chiamerò Queltale. Guildroy ama, riamato, una dolcissima ragazza bionda. Sposa invece una bruna: fascinosa nervosa misandra. Continua a leggere…

Arbëria

Don Francesco Gullo e il disilluso coraggio della realtà

di

Mario Gaudio

«Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt» (“Sono le lacrime delle cose e le cose mortali toccano la mente”).

Con queste parole Virgilio (Eneide I, 462) condensò in forma poetica il dolore nascosto dietro le vicissitudini del mondo e il subdolo pianto di cui è innegabilmente intrisa la Storia, nonostante l’Uomo tenti, da sempre, di insabbiare, scostare, dimenticare o, addirittura, giustificare tale cruda realtà attraverso consolanti e complesse architetture religiose o filosofiche. Continua a leggere…

Arbëria

In margine all’antologia santoriana

di

Mario Gaudio

Ogni antologia sconta un gravoso peccato originale legato alla insidiosa e duplice natura ‒ includente e limitante allo stesso tempo ‒ che caratterizza per definizione questo particolare genere letterario.

Se da un lato il curatore si prodiga nell’attenta raccolta di testi ritenuti significativi, dall’altro procede alla necessaria e problematica espunzione di numerosi scritti che ‒ a torto o a ragione ‒ vengono confinati nelle retrovie e, pertanto, non esposti alla prima linea del contatto diretto con il lettore. Continua a leggere…

Letteratura

Dal corpo di Lucrezio

di

Ettore Marino

Concepito a fugare ogni angoscia squadernando, illustrando, martellando la scienza che un greco aveva offerto agli uomini perché avessero pace, il poema di Lucrezio, per tutto il corpo dei suoi versi, lascia rincorrersi due voci, una di pena e una di vittoria, e tu non sai a quale hai da porgere orecchio. La scienza è quella di Epicuro. Nel vuoto, gli atomi vanno eternamente, secondo linea retta. Un inatteso scarto di questo o quell’atomo consente aggregazioni, e ne nascono i mondi. Perire, è il disgregarsi degli atomi. Perituro è ogni ente, ogni mondo. Immortali gli dèi, beati perché indifferenti; immortali, poiché indistruttibili, gli atomi stessi. Continua a leggere…

Letteratura

“Il cane di terracotta” e l’attualità della convergenza

di

Mario Gaudio

Salvo Montalbano, figurato nell’immaginario collettivo con il volto di Luca Zingaretti, affronta ne Il cane di terracotta un’indagine «[…] in pantofole, in una casa d’altri tempi, davanti a una tazza di caffè».

Descritto in questi termini, il commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri potrebbe sembrare prossimo al pensionamento ma, in realtà, l’ambientazione antiquata nasce dal fatto che il delitto sul quale lavorano le sue formidabili meningi risale a ben cinquant’anni prima. Continua a leggere…