19 Aprile 2025
Letteratura

Ein geländerter Steig. Nota su Federico Schiller

di

Ettore Marino

Il breve saggio che segue mi era stato gentilmente pubblicato nel numero 74 (Gennaio – Giugno 2023) de ilfilorosso di Cosenza, ricco e leggiadro semestrale di cultura che con eguale gentilezza mi permette di riproporlo ai lettori di Terre Letterarie.

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Non ho mai incontrato nessuno che avesse letto Schiller. Non è colpa né merito. Sull’eventuale perché tenterò ben due ipotesi: una severa, una monella. Intanto: quale felicità sognò il poeta svevo? Continua a leggere…

Saggistica

Viaggio tra borghi e bellezze nel libro di Nuccio Provenzano

di

Mario Gaudio

Leggendo le fascinose pagine del libro di Nuccio Provenzano, si palesano alla mente le parole ‒ quasi profetiche ‒ di un eroe contemporaneo barbaramente assassinato dalla criminalità organizzata. Mi riferisco a Peppino Impastato (1948-1978) che, nella sua breve ma intensa vita, indicò nella bellezza un potente antidoto per combattere inciviltà e malaffare. Continua a leggere…

Arbëria

Gennaro De Cicco. La carta e il territorio

di

Mario Gaudio

Percorsi e momenti di storia locale e oltre è opera squisitamente antologica e, in quante tale, si macchia di un duplice crimine: il primo perpetrato nei confronti dei testi accolti ‒ i quali sono stati asportati dai macrocontesti originari ‒; il secondo consumato ai danni dei testi esclusi che, almeno apparentemente, possono essere classificati come negletti e indegni di attenzione. Continua a leggere…

Saggistica

La brillante vita di Edoardo Pandolfi nel nuovo libro di Alessandro Perrone

di

Mario Gaudio

La medicina è scienza composita e complessa la cui storia ‒ affascinante e a tratti intricata ‒ è popolata di saperi sedimentati nel corso dei secoli, innovazioni tecniche, sviluppi sperimentali e intuizioni di uomini forgiati nello studio e nella pratica costante dell’osservazione di segni e sintomi dell’organismo e della psiche. Continua a leggere…

ArbëriaSaggistica

Miserie e nobiltà del voto in Calabria. In margine al libro di Francesco Perri

di

Mario Gaudio

La storia ‒ si sa ‒ è scienza esatta e, in quanto tale, nasce e si sviluppa attraverso ben definite metodiche di ricerca, raccolta, analisi e interpretazione di documenti.

Per mezzo di precise operazioni lo storico compie il miracolo della restituzione al presente di nomi, date, luoghi e fatti coraggiosamente strappati alle grinfie del tempo e dell’oblio. Continua a leggere…

Fragmenta

Spiaccia anche a te, se a me già spiacque!…

di

Ettore Marino

Premessa prima. Soggiornavo a Cosenza. Alle ore diciotto di venerdì 24 Novembre mi trovavo da un pezzo al Cinema Citrigno. Vi proiettavano l’ultimo film su Bonaparte, e avevo temuto di non trovarvi posto. La sala, invece, era quasi deserta. Napoleon iniziò: regia di Ridley Scott, di David Scarpa il soggetto e la sceneggiatura. Compatii ogni assente. A proiezione consumata, ogni assente invidiai. Saltai la cena per stendere l’articolo. Lo ritoccai il giorno dopo. Fiumi d’inchiostri e di parole altrui avevano intanto sfogato, per video e per gazzette, la stessa mia delusa stizza. Avevo scritto invano. Se pubblico il mio pezzo, è soltanto perché lo trovo un poco meno inutile del film che lo ispirò. Continua a leggere…

Saggistica

L’enigma Majorana: vecchie tesi e nuove ipotesi

di

Mario Gaudio

25 marzo 1938. Ettore Majorana, giovanissimo, silenzioso, schivo e geniale fisico teorico, si imbarca dal porto di Napoli su un piroscafo diretto a Palermo. Da quel preciso istante, si perdono le sue tracce e ha inizio uno tra i più affascinanti, discussi e controversi misteri italiani.[1]

Non si tratta di un ordinario caso di scomparsa, ma della sparizione di una delle menti più brillanti del tempo[2] che aveva mostrato impressionanti capacità di calcolo e di deduzione, lavorando ‒ tra il 1929 e il 1937 ‒ nel famoso staff di scienziati del Regio Istituto di fisica dell’Università di Roma, guidato da Enrico Fermi e passato alle cronache con l’appellativo di “Gruppo dei Ragazzi di via Panisperna”.[3] Continua a leggere…