20 Aprile 2025
Arbëria

Cosmo Damiano Oriolo, cantastorie del tempo che fu

di

Mario Gaudio

L’indiscutibile merito di Vincenzo Corso è quello di aver raccolto in una gradevole antologia i versi di Cosmo Damiano Oriolo (1881-1965), cantastorie di Spezzano Albanese e rappresentante di una cultura orale ormai del tutto ignorata a beneficio di una scrittura che, nella sua forma digitale, diventa sempre più arida e impersonale, segno dei tempi e delle fugacità che ci fagocitano quotidianamente. Continua a leggere…

Letteratura

“Polveri dalla quarantena”: spunti per la rinascita

di

Mario Gaudio

Per buona pace degli attuali complottisti, negazionisti e simili ‒ parenti stretti, ma decisamente più poveri e ottusi del don Ferrante di manzoniana memoria ‒, i cui comportamenti meriterebbero una speciale attenzione della psicologia clinica piuttosto che della critica letteraria, il famigerato Covid-19 esiste ed ha, sin dagli inizi, cambiato in maniera radicale le nostre vite. Continua a leggere…

Saggistica

Riflessioni e asserzioni per un contributo sulla Madonna del Pilerio di Cosenza

di

Cesare De Rosis

Ogni popolo ebbe il suo culto, ogni città ebbe la sua venerazione a Maria, onorata specialmente sotto qualche particolare denominazione. Tra le icone mariane della Calabria emerge la Madonna del Pilerio conservata nella cappella omonima presso la Cattedrale di Cosenza. La fortuna critica di questa vetusta e miracolosa immagine inizia negli anni Settanta, quando è stata sottoposta ad un accurato restauro su iniziativa della prof.ssa Maria Pia Di Dario Guida. Continua a leggere…

Letteratura

Eduardo tra realismo e parola

di

Mario Gaudio

Tentare di circoscrivere nel breve spazio di qualche pagina l’universo letterario e teatrale creato da Eduardo De Filippo (1900-1984) sarebbe un atto irriguardoso tanto nei confronti dell’autore quanto in quelli del lettore che verrebbe falsamente condotto attraverso il pericoloso sentiero della semplificazione che certamente non si addice al nostro drammaturgo. Continua a leggere…

Letteratura

Se il gol non era bello, se belli erano i versi

di

Ettore Marino

Philip Anthony Dark, maestro di Football e di cent’altre cose, in un remoto pomeriggio in cui il sole stentava a morire sulla polvere gialla del nostro campo di allenamento, fece notare a tutti noi suoi discepoli che un tiro banale che va in rete sarà, sì, dimenticato, ma quella rete potrebbe averti fatto vincere l’incontro. “E chi” concluse “chiamerà mai banale una vittoria?” Continua a leggere…

Saggistica

L’impostura salvifica di Giorgio Perlasca

di

Mario Gaudio

Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, Giorgio Perlasca (1910-1992) fu inviato a Budapest per conto della SAIB (Società Anonima Importazione Bovini) con l’incarico di trattare l’acquisto e organizzare il trasporto del bestiame destinato ad essere macellato in Italia ed inscatolato per le razioni alimentari riservate all’esercito nazionale.

Nonostante la giovane età e la prestanza fisica, il commerciante lombardo fu esentato dal servizio militare, dal momento che vantava all’attivo una duplice esperienza di guerra sui fronti dell’Abissinia e della Spagna franchista. Continua a leggere…