24 Dicembre 2024
Letteratura

Se il gol non era bello, se belli erano i versi

di

Ettore Marino

Philip Anthony Dark, maestro di Football e di cent’altre cose, in un remoto pomeriggio in cui il sole stentava a morire sulla polvere gialla del nostro campo di allenamento, fece notare a tutti noi suoi discepoli che un tiro banale che va in rete sarà, sì, dimenticato, ma quella rete potrebbe averti fatto vincere l’incontro. “E chi” concluse “chiamerà mai banale una vittoria?” Continua a leggere…

Saggistica

L’impostura salvifica di Giorgio Perlasca

di

Mario Gaudio

Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, Giorgio Perlasca (1910-1992) fu inviato a Budapest per conto della SAIB (Società Anonima Importazione Bovini) con l’incarico di trattare l’acquisto e organizzare il trasporto del bestiame destinato ad essere macellato in Italia ed inscatolato per le razioni alimentari riservate all’esercito nazionale.

Nonostante la giovane età e la prestanza fisica, il commerciante lombardo fu esentato dal servizio militare, dal momento che vantava all’attivo una duplice esperienza di guerra sui fronti dell’Abissinia e della Spagna franchista. Continua a leggere…

Fragmenta

Parla così!

di

Ettore Marino

Cesare stringe in pugno il discorso di ognuno. La voce sua è piombo fuso in ogni altra gola. A Cesare sia dato sempre ciò che gli è dovuto. L’ultimo Cesare d’Italia si chiamava Benito da Predappio. Che sia stato zittito da quasi otto decenni è una felicità cui sono troppo avvezzo per poterla avvertire come goduria attuale, né appartengo alla schiera di chi detta goduria rinnova in ogni salotto fingendo quasi di avere combattuto di persona una lotta cui l’anagrafe lo danna ad aver solo letto o sentito narrare. Continua a leggere…

Letteratura

“Occhi che abbracciano”, un diario della pandemia

di

Mario Gaudio

Sin dai primi istanti di vita, gli occhi esplorano la realtà circostante e veicolano emozioni attraverso cui interpretare i moti più o meno consapevoli dell’animo umano.

Essi diventano lo strumento principale per affrontare la complessità del reale e sono gli indiscussi protagonisti della narrazione di Grazia Ciappetta. Continua a leggere…

ArbëriaSaggistica

Note sulla campagna di Russia con un’appendice sui caduti spezzanesi

di

Mario Gaudio

Historia magistra vitae recitava un antico adagio latino esortando a recepire gli insegnamenti che provengono dal progressivo svolgersi delle esistenze umane e degli eventi.

Sulla scorta di questo proverbiale buon senso, uno dei moniti che gli ultimi due secoli hanno offerto all’umanità riguarda il fallimento di tutti i piani finalizzati ad una conquista militare dell’immenso territorio russo. Continua a leggere…