23 Dicembre 2024

Calabria

Saggistica

Riflessioni e asserzioni per un contributo sulla Madonna del Pilerio di Cosenza

di

Cesare De Rosis

Ogni popolo ebbe il suo culto, ogni città ebbe la sua venerazione a Maria, onorata specialmente sotto qualche particolare denominazione. Tra le icone mariane della Calabria emerge la Madonna del Pilerio conservata nella cappella omonima presso la Cattedrale di Cosenza. La fortuna critica di questa vetusta e miracolosa immagine inizia negli anni Settanta, quando è stata sottoposta ad un accurato restauro su iniziativa della prof.ssa Maria Pia Di Dario Guida. Continua a leggere…

Letteratura

“Occhi che abbracciano”, un diario della pandemia

di

Mario Gaudio

Sin dai primi istanti di vita, gli occhi esplorano la realtà circostante e veicolano emozioni attraverso cui interpretare i moti più o meno consapevoli dell’animo umano.

Essi diventano lo strumento principale per affrontare la complessità del reale e sono gli indiscussi protagonisti della narrazione di Grazia Ciappetta. Continua a leggere…

EtnologiaSaggistica

“Mille proverbi a Terranova da Sibari”, pagine di ricordi e di saggezza

di

Mario Gaudio

Un’antichissima leggenda ebraica narra che l’essere umano, dal momento del concepimento nel grembo materno sino alla sua venuta alla luce, sia dotato di onniscienza: dispone, cioè, di tutta la sapienza del mondo in quanto l’alito di vita, ricevuto in dono, discende direttamente dall’alto dei cieli. Al momento della nascita − e, dunque, dell’ingresso nel mondo − questa straordinaria capacità viene meno, lasciando l’Uomo nella necessità di apprendere e di acquisire conoscenze tramite un faticoso quanto essenziale percorso a ritroso in grado di richiamare alla memoria un frammento di quella portentosa sapienza originaria. Continua a leggere…

Letteratura

“La rivolta delle pulci”: il romanzo, la realtà e l’ossimoro

di

Mario Gaudio

“Castigat, ridendo, mores” recita un antichissimo adagio latino che, a ben vedere, condensa egregiamente il significato de La rivolta delle pulci.

La fluidità delle categorie letterarie ci consente di etichettare questo scritto come un romanzo breve o, in alternativa, sotto la dicitura di racconto lungo ma, a prescindere dalla scelta formale – questione sicuramente interessante per gli addetti ai lavori, ma tediosa per il lettore comune –, il testo di Damiano Guagliardi manifesta un’armonica mistione di freschezza, cronaca, finzione e ironia. Continua a leggere…